mercoledì 27 giugno 2012

Venezia signora elegante e spiritosa

[di Cristina Sestilli]

Ripensando all’intera esperienza veneziana, all’organizzazione, alla preparazione e a tutto ciò che ruota intorno sono rimasta folgorata da un elemento ricorrente, fondamentale.
Questo elemento è Donna.

La prima è la poetessa a cui ci siamo ispirate Wisława Szymborska, poi continuando ci siamo noi 10 illustratrici, l’Art Night pensata e organizzata da donne, in primis la Dottoressa Silvia Burini, la Dottoressa Angela Bianco, la Biblioteca le Zattere gestita da Debora Ferro direttrice e Barbara Bolgan, impiegata e addetta all'organizzazione di eventi  della BSD e poi la lettura magistrale delle poesie di Wislawa da parte di Ottavia Piccolo.

È  rincuorante sottolineare il fatto che ci siano donne volitive, laboriose e perché no anche belle che lavorano con dedizione e passione, e che hanno supportato il nostro progetto con entusiasmo.

Anche Venezia è donna! Una signora elegante e spiritosa che sorprende sempre ogni volta che si ritorna a trovarla che lascia senza fiato, percorrendo i vicoli, le calle con i suoi palazzi suontuosi.


Particolare di Venezia

Ogni pianificazione che si rispetti deve mettere in conto le situazioni avverse, la loro funzione è di  stravolgere più e più volte la tabella organizzativa, ciliegina sulla torta uno sciopero ferroviario e una forte perturbazione atmosferica... Ma nulla ferma le ragazze di Wislawa!

Grazie ad una delle situazioni avverse mi sono ritrovata ad allestire da sola, non ho avuto difficoltà a trovare la Biblioteca le Zattere, affacciata sul canale della Giudecca, grazie ai  volantini Nie Wiem affissi all’entrata: uno splendido spazio,  per studiare e leggere anche fino alla mezzanotte.
L’accoglienza della direttrice  Debora Ferro e  di Barbara Bolgan è stata sincera e affettuosa, e mentre predisponevo le illustrazioni  – lo confesso, con un pizzico di vanità –   mi sono accorta della curiosità che la nostra collettiva suscitava fra i passantii quali si affacciavano interessati nella stanza messa a nostra disposizione.


Canale della Giudecca
Ingresso Biblioteca Universitaria Le Zattere

Particolare della Biblioteca

Allestire da sola non è stato facile, ci si accolla la responsabilità di fare tutto e bene nell’interesse del gruppo.
Anche in questo Barbara Bolgan mi è stata di aiuto l’ho tempestata di domande: "come ti sembra?" 
"E se sposto questa cosa più in là che dici  è meglio?"
Finito la messa in opera, stanca, mi sono diretta verso la camera dell’ostello aspettando l’indomani l’arrivo di Alice, Estella, Serena e Rossana.


Fase misurazioni


Allestimento


Allestimento


Ci siamo quasi

Ingresso alla mostra

Finalmente è arrivato il gran giorno della notte dell'arte veneziana!


Eccoci  orgogliose ed emozionate

Suggestivo ed incantevole l'evento alla sede centrale nel cortile della Università Cà Foscari, dove
Ottavia Piccolo ha letto 10 poesie della poetessa polacca Wislawa Szymborska,  accompagnata dalle installazioni luminose  di Marco Nereo Rotelli e dalla musica di Milena Angele.
Abbiamo potuto salutare e rincontrare il direttore dell'Istituto Polacco di Roma  Jaroslaw Mikolajewski che ringraziamo per averci segnalato questo importante evento fondamentale per la carriera di un'artista.



Ottavia Piccolo legge Wislawa



Altre donne ci stanno aspettando prossima tappa Macerata con Eleonora Sarti Presidente Fabbrica delle Favole e Alessandra Sconosciuto curatrice progetto Ars In Fabula.
 
   

martedì 19 giugno 2012

Le ragazze di Wislawa non si fermano mai!

Nuova avventura per le ragazze di Wislawa, dopo la tappa di Rimini si riparte subito per Venezia!

In occasione della notte bianca Art Night la collettiva viene ospitata
alla biblioteca Zattere sabato 23 giugno.
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BSD • Biblioteca di servizio didattico • Zattere dorsoduro 1392 • spazio tese
apertura sabato 23 giugno ore 18 • 23.30
La mostra sarà visitabile fino al 6 luglio
dal lunedì al venerdì con orario 9 • 18 con accesso dalla biblioteca di servizio didattico
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Taccuino di viaggio: Rimini

[di Loredana Cangini]


Appena arrivate la meravigliosa Sala del Podestà ci accoglie con un abbraccio materno.
Degno dell’accoglienza che Rimini riserva a chi la visita.

Io e Alice siamo riminesi, ma è la prima volta che entriamo con i nostri disegni in un luogo tanto “ufficiale”. Una bella emozione anche per noi.

È mattina presto e stiamo per allestire la mostra.
Non facciamo in tempo ad affacciarci al salone che siamo subito circondate da una nuvola
di ragazzini febbricitanti.
Tirano fuori i libri dagli scatoloni e li ripongono ordinatamente sui tavoli.
Corrono in tutte le direzioni, puliscono e ridono.
Ecco, quello è lo scatolone della Szymborska.
Ci sarà uno scaffale tutto per lei! Accanto alle nostre illustrazioni.

I ragazzini sono dei volontari di “Mare di libri”.
Sono ragazzini che leggono.
Ebbene sì, ne esistono ancora, penso con un sospiro di sollievo.
Leggono e si danno da fare per mettere in piedi una manifestazione
che si occupa di letteratura per ragazzi.

Io e Alice cominciamo a prendere misure e battere chiodi.
Salgo sulla scaletta e guardo dall’alto la sala: è maestosa.
Il sole, ha già inondato piazza Cavour. Lo vedo dalle grandi vetrate ad arco.

I ragazzini continuano a lavorare senza posa.
Anzi no, qualcuno ogni tanto si ferma e rimane incantato dalla copertina del libro che tiene in mano. Comincia a sfogliarlo. Lo gira e lo rigira. Lo sguardo si fissa su qualche riga a caso.
Poi lo ripone e ricomincia a pulire, spazzare, ordinare pile di libri.
Ma è ancora con la testa da un’altra parte.

Io e Alice lavoriamo senza parlare.
Solo qualche cenno su certi piccoli dettagli dell’allestimento rimasti in dietro,
ma siamo istintivamente d’accordo su come sistemare le cose. Procediamo serene.

Guardiamo ad una ad una le illustrazioni delle nostre compagne del collettivo.
È bello tenerle tra le mani. Poterle avvicinare agli occhi e ammirarne i dettagli.
C’è un attimo in cui sembriamo come i ragazzini che ci circondano.
Con qualcosa tra le mani che ci attira e ci piace.
Bene!

Passa circa un’ora e l’allestimento è finito. Mi allontano per guardare l’effetto dell’insieme.
Sono soddisfatta. Anche Alice lo è. Siamo ancora d’accordo.
Sorridiamo mentre raccogliamo le nostre cose e solo adesso mi accorgo del ripiano allestito alle nostre spalle da una coppia di volontarie silenziose.
È pieno di libri della Szymborska. Le due ragazzine stanno sfogliando “La gioia di scrivere”.
Hanno appoggiato per un momento scopa e strofinaccio in un angolo.
Tengono il libro tra le mani come se fosse un tesoro. Lo sfogliano incantate.
Sembriamo io e Alice da bambine.

Mentre mi allontano, penso che in momenti come questo, è chiaro il senso del nostro progetto.
E l'impegno viene subito ripagato.


Piazza Cavour
Il palazzo del Podestà
La locandina che indica la via

Wislawa Szymborska a Rimini!

"Collettivo Nie Wiem" ospite nella magnifica Sala del Podestà



Grazie a tutti gli amici del nostro "Collettivo"


Valigia pronta! "Nie Wiem" è in partenza per Venezia


lunedì 4 giugno 2012

La seconda tappa del viaggio si avvicina

Mancano ormai solo 11 giorni alla seconda tappa del viaggio del Collettivo Nie Wiem.
Il 15-16-17 giugno approderemo a Rimini in occasione di "Mare di libri"!