mercoledì 18 aprile 2012

Illustrazioni erranti


È tutto pronto!
Le nostre idee che abbiamo inseguito, con cui abbiamo giocato, che abbiamo cercato, e le poesie, ma quelle, c'erano già.
Le meravigliose righe di Wislawa Szymborska non hanno potuto fare altro che emozionare, ispirare, rivelare, commuovere, divertire, accarezzare, incantare, aprire gli animi di noi illustratrici.
Ci siamo preparate leggendo i testi, nella certezza di poterci fondere con essi attraverso i nostri colori e il nostro segno artistico.

Ci siamo organizzate in un collettivo di amicizia e collaborazione, per condividere un progetto, scelte concrete.

Adesso parte il nostro tour di promozione.
Di immagini, le nostre, e di scrittura poetica, la sua: il collettivo Nie Wiem.
W.S. è già arrivata al grande pubblico; il nostro intendimento non è farla conoscere – non ne ha bisogno – ma leggere e rileggere le sue poesie, per riflettere sui grandi e piccoli temi della vita, del quotidiano e dell’eterno.

Noi ci siamo mosse nello spazio emotivo della lettura tentando di interpretare lo stupore creativo del poeta.
Le immagini, i colori, i segni, ci arrivavano dal testo, immediati come un passaggio di prima, e ci arrivavano da dentro, dopo il testo, come una palla che rimbalza e ritorna indietro.

Ne è scaturito un lavoro vario e differente.
Dettato da una parola, da un verso, dalla totalità dello scritto, da un’idea, da un’impressione: un’immagine che si forma nella mente, un pensiero, una suggestione.
Un viaggio parallelo, un intreccio di parole e segni.
Un viaggio dentro e fuori: intenso e profondo come di abissi marini, o leggero ed evanescente come nuvole e aquiloni.
Per evocare ancora qualche immagine che brilla e trema nei nostri pensieri.
Nie Wiem significa Non So.
Non so cosa si possa aggiungere.

Tocca a voi, giudicate voi…e buona lettura.